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Cattivissimo me 3

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I piccoli esseri gialli, dal linguaggio incomprensibile eppure esilarante, pochi capelli in testa, dotati di un occhio o al massimo due, sono pronti a tornare. Insieme al loro affezionatissimo leader, l'ex cattivissimo Gru. Forti di un incasso complessivo (due film e uno spin-off) di 2 milioni 673 mila dollari nel mondo, i protagonisti di “Cattivissimo me”, “Cattivissimo me 2” e “Minions” tornano nelle sale con nuove avventure. Avevamo lasciato l'ex supercattivo Gru, ormai convertito alla giusta causa dopo l'incontro rivelatore con le tre sorelle orfanelle Margot, Edith e Agnes. Dopo essere diventato padre adottivo ed essere passato dalla parte dei buoni nel capitolo due era scattata anche la storia d'amore: nella lega anti cattivi infatti Gru aveva conosciuto Lucy, agente d'attacco e le aveva chiesto infine di sposarlo. Le tre sorelline ora avevano anche una mamma.

Nel terzo capitolo ritroviamo tutta la famiglia subito dopo le nozze, i “Grucy” (crasi tra Gru e Lucy che delizia la novella sposa e nausea l'ex cattivo) sono tornati al loro compito di agenti speciali anti-cattivi, ma uno dei nemici più tosti si rivela l'ex enfant prodige Balthasar Bratt che vive nell'ossessione del programma tv di cui era la star negli anni Ottanta, cancellato quando brufoli e baffetti avevano fatto la loro comparsa sul viso non più infantile del “bad, bad boy”. Da allora Balthasar è sprofondato in una crisi di identità, convinto di essere il personaggio che per anni ha portato sul piccolo schermo; ha vissuto escogitando una grande vendetta contro Hollywood che ha cancellato il suo show e realizzato un piccolo esercito di minirobot. Sulle note di Bad di Michael Jackson, armato con Big Bubble gonfiabili e un cubo di Rubik esplosivo, un costume completo di spalline di ordinanza, Balthasar strizza l'occhio ad un mondo di oggetti e riferimenti musicali che i genitori dei bambini che andranno in sala ricordano perfettamente. Per non parlare dei brani musicali: nella colonna sonora tornano Pharrell Williams e Heitor Pereira (oltre che Alvaro Soler e i Morat che saranno sui titoli di testa con Yo contigo, tù conmigo), ma ci sono anche diverse canzoni provenienti direttamente dagli anni Ottanta; oltre al già citato Michael Jackson e il suo moonwalking che Bratt omaggia, c'è la musica revival di Jump dei Van Halen e Take on me con il suo indimenticabile videoclip.

Licenziato dalla nuova supermanager della lega anticattivi per non essere riuscito a catturare Balthasar Bratt, Gru è in quella che si definisce una crisi di identità ma anche di mezz'età forse. Anche se si è messo alle spalle il suo passato da “cattivissimo”, è diventato padre modello e marito affettuoso, le tentazioni della vecchia vita si riaffacciano. Senza parlare del popolo dei Minions che spera sempre il loro leader torni alla prima vocazione. “Nel primo film Gru scopriva cosa significava essere padre il senso di un amore incondizionato. Nel secondo esplora l'esperienza di innamorarsi – spiega Chris Meledandri, il patron di Illumination -. Ora ripartiamo con Gru in piena crisi di identità perché scopre di essere stato licenziato e anche di avere un fratello gemello con cui si instaura fin da subito una certa rivalità”. Sì perché proprio mentre Gru e poi anche Lucy si ritrovano senza lavoro un'altra grande novità si affaccia nella loro famiglia: la scoperta di Dru, il fratello gemello di cui non avevano mai saputo nulla. Ma se Gru è un brontolone, sempre vestito di nero, incurvato dalla vita e soprattutto calvo, Dru è ciarliero, di bianco vestito, facile al riso e soprattutto con una lunga capigliatura bionda. Sono lo yin e lo yang, due parti di una stessa realtà, sono il lato buono e quello cattivo di ognuno di noi. Perché in ciascuno c'è una parte che riesce e una parte che fallisce e così anche in questi due fratelli, separati alla nascita da due genitori egoisti che hanno sempre rinfacciato al figlio che hanno tenuto di essere la seconda scelta. Dru convincerà Gru e rimettersi in affari, mentre Gru che ha in testa solo di rubare il diamante a Balthasar per farsi ridare l'incarico, si troverà a fare il doppio gioco. Tra le sfide di questo nuovo episodio c'è quello per i doppiatori di Gru (in originale Steve Carell, in italiano Max Giusti) di sdoppiarsi per creare due voci simili ma differenti.

Dopo l'exploit di due anni fa e in attesa di ritornare con “Minions 2” (la cui uscita è già prevista il 7 marzo 2020), “Cattivissimo me 3” segna il ritorno dei piccoli esseri gialli, il popolo di aiutanti di Gru. Tra loro emerge in questo episodio Mel che, incassato il rifiuto di Gru a tornare dal lato dei cattivi, guida una sorta di ammutinamento dei Minions con tanto di fuga, invasione di un talent show dal titolo eloquente Sing, e infine arresto. I Minions in carcere metteranno in riga i delinquenti più incalliti ma la nostalgia del loro vecchio leader li porterà ad un'evasione spettacolare. “Credo che uno degli aspetti che più attrae dei Minions è quanto siano infantili e dal momento che chiunque è stato un bambino tutti possono identificarcisi - diceva a Venezia Janet Healy, coproduttrice di Meledandri fin dalla creazione di Illumination - la semplicità del loro design creato da Eric Guillon, Chris Renaud e Pierre Coffin rende facile proiettare i propri sentimenti su di loro. Sono molto espressivi anche se hanno forme molto semplici, il fatto che non abbiano una lingua permette agli animatori di utilizzare stili molto estremi per esprimere le loro emozioni e c'è anche qualcosa nel loro essere sovversivi ma allo stesso tempo felici che sembra parlare e piacere a tutti”.
E se i Minions sono esseri che parlano a tutti ma soprattutto agli spettatori più piccoli, la saga di Cattivissimo me è ricca di riferimenti cinematografici che parlano anche ai cinefili. Meledandri & Co. si divertono nell'accogliere e ribaltare i cliché del cinema creato dai maestri della Hollywood anni Settanta: il cattivo che è diventato buono ma che lotta con la tentazione di tornare sulla vecchia strada; il mondo carcerario con le sue regole di nonnismo e con il miraggio di una grande fuga; il modello del doppio incarnato nei due gemelli, il ricco e il povero, il bello e il brutto. “Sono diventato maggiorenne negli anni Settanta, i miei genitori erano dei cinefili e io sono cresciuto in una stagione molto ricca per il cinema americano - raccontava a Venezia Meledandri -  C'era Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, sul fronte della commedia stava emergendo Woody Allen quindi credo che la combinazione di film a cui sono stato sottoposto dai miei genitori, insieme al periodo in cui sono stato adolescente, mi hanno portato a credere che non esiste una formula segreta per fare un film e che nonostante lavoriamo in un mezzo molto collaborativo è comunque un processo definito dagli artisti. Il mio compito è quello di cercare una storia che permette loro di esprimere il loro lavoro al meglio”.

Scheda film: Cattivissimo me 3

  • Nazione: USA
  • Anno: 2017
  • Genere: Animazione
  • Durata: 91'
  • Regia: Pierre Coffin
  • Cast: