Una spettacolare rapina proprio in contemporanea con l’arrivo di uno dei peggiori uragani della storia. Diretto da Rob Cohen (che da “Fast and furious” in poi ha sempre avuto confidenza con gli action) e sceneggiato da Scott Windhouser e Jeff Dixon,“Hurricane – Allerta uragano” racconta di come, approfittando del più violento uragano che abbia mai colpito gli Stati Uniti, una squadra di ladri specializzati si infiltri nella più grande riserva di banconote della nazione con l'obiettivo di mettere a segno una rapina da 600 milioni di dollari. Nella città rimasta ormai deserta, la guardia giurata Casey e il geniale meteorologo Will dovranno unire le loro forze per sopravvivere a Tammy, la “tempesta del secolo”, e impedire agli spietati rapinatori di portare a termine il colpo.

Con un ritmo frenetico e spettacolari scene d’azione, “Hurricane – Allerta uragano” unisce in maniera originale due generi cinematografici tra loro molto diversi come l’heist movie e il catastrofico, partendo da una premessa abbastanza semplice: per gli Stati Uniti, gli uragani rappresentano uno dei maggiori nemici naturali e sono spesso paragonati a bestie feroci che, abbattendosi sulla Terra, spazzano via tutto ciò che incontrano lungo il loro cammino. Colpendo principalmente le zone di costa lungo cui vive il 40% della popolazione mondiale, gli uragani pongono l'Uomo contro Madre Natura. 

Rob Cohen è stato chiaro in proposito. “Sono stato invitato in Florida durante il passaggio dell'uragano Matthew e mi sono ritrovato a poche miglia dall'occhio del ciclone. So quale velocità e distruzione porta con sé la natura ed ero consapevole che per metterla in scena non bastavano solo gli effetti speciali dei più sofisticati software. Proprio per tale ragione, ho voluto che le riprese del film si effettuassero ricorrendo a effetti meccanici, che hanno permesso (provocando raffiche di vento a 150 km/h) di vedere come vengono distrutte realmente le fattorie o proiettati in aria i camion: abbiamo effettuato prove dal vivo in una fattoria in Bulgaria, anche se poi per le riprese abbiamo utilizzato dei modelli in scala, dalle misure tre volte minori degli originali. Ho voluto entrare con una telecamera a spalle in mezzo alla tempesta artificialmente ricreata e il risultato è stato qualcosa di inedito per il pubblico. Oltre alla catastrofe naturale “Hurricane – Allerta uragano” mette in scena anche una rapina. I cliché del genere ci sono tutti: macchinazioni, strategie, armi da fuoco, casseforti, codici segreti, furto con scasso, milioni di dollari da portare via. Cambia il contesto però in cui l'azione si svolge: non più un Fort Knox da espugnare ma un terribile uragano di categoria 5 da combattere!” Possiamo solo aggiungere che sarà davvero difficile annoiarsi.