Toy story 4

Sono passati nove anni dall'ultima avventura di Woody e Buzz. La banda di giocattoli dopo aver affrontato Lotso, un cattivissimo orsacchiotto rosa, riusciva a fuggire dallo spaventoso asilo Sunnyside e veniva trasferita a casa di Bonnie. Ed è nella sua cameretta che prende inizio “Toy Story 4”, quarto capitolo che arriva a 24 anni dal capostipite che cambiò per sempre il mondo dell'animazione. Tra giocattoli smarriti e nuove ambientazioni, il film porta la banda in viaggio verso un luna park, riuscendo nell'impresa di divertire gli appassionati della saga grazie alla trasformazione di alcuni personaggi, come la pastorella di ceramica Bo Beep con la sua pecora a tre teste che diventa una guerriera di strada, e all'arrivo di nuovi amici. In particolare Forky, un pupazzo creato dalla piccola Bonnie che scappa sempre per tornare nella spazzatura, i due peluche attaccati per la zampa Ducky e Bunny, l'inquietante bambola parlante Gabby Gabby circondata da un gruppo di pupazzi da ventriloquo e Duke Caboom, un esilarante stuntman a bordo della sua moto acrobatica il cui motto è “Yes we Canada”.
L’inizio di “Toy Story 4” è sulle note della classica Hai un amico in me cantata da Riccardo Cocciante mentre sullo schermo scorrono le immagini dei tre capitoli precedenti con Andy che da bambino diventa grande e affida i suoi giocattoli a Bonnie prima di andare al college. Woody si prende cura della bambina ma continuerà a ricordare il suo amico Andy durante tutto il film. Il quarto capitolo è diretto da Josh Cooley (già sceneggiatore di “Inside Out”).Oltre a Cocciante, che canta anche la versione italiana della canzone che Randy Newman ha scritto per il film (Non permetto) ritroviamo la voce di Massimo Dapporto per Buzz Lightyear, lo Space Ranger che in questo nuovo capitolo scopre anche la sua voce interiore, mentre una dedica ricorda la voce italiana di Woody: "Grazie Fabrizio" si legge negli ultimi titoli di coda in omaggio a Frizzi, scomparso nel marzo 2018. Lo sceriffo cowboy parla quindi con la voce di Angelo Maggi, già doppiatore di Tom Hanks, voce originale del personaggio. “Ho un ricordo bellissimo di Fabrizio” dice Riccardo Cocciante, “una persona veramente incredibile, semplice, alla mano con cui si parlava facilmente. Ancora oggi non ci resta che continuare a ringraziarlo per essere stato quello che è stato: l'amico di tutti”. Massimo Dapporto aggiunge: “Una persona pulita, irregolare per il nostro ambiente. La sua perdita ci ha colpito tutti e per chi si è accorto della sua pulizia interiore è un esempio da seguire”.
Con Dapporto e Cocciante, a Roma per presentare il film i doppiatori dei nuovi personaggi. Luca Laurenti è lo strampalato e spaventato Forky che definisce “Un misto di tristezza e allegria”. Corrado Guzzanti è perfettamente a suo agio nei panni di Duke Caboom: “Un esibizionista e sbruffone ma sensibile, col trauma dell'abbandono”. Rossella Brescia presta la voce a una ballerina volante: “Un bel momento, piccolo ma intenso” spiega. Poi ci sono Benji & Fede che, oltre a doppiare i peluche del luna park, cantano una versione voce e chitarra di Hai un amico in me che si ascolta nei titoli di coda.
In questo nuovo capitolo è notevole l'evoluzione dei personaggi femminili: “Un amico? È un mio accessorio” dice Bo Peep presentando Woody alla sua squadra. Un aspetto “che riflette la società di oggi” commenta Cocciante, “dove le donne stanno prendendo posti sempre più di rilievo”. Rossella Brescia aggiunge: “Bo Peep qui sembra Rambo, è una guerriera. Finalmente, perché noi donne alla fine risolviamo sempre tutto, siamo pratiche e concrete ed è giusto che si dia anche conto di questo nostro aspetto”.Corrado Guzzanti entra per la prima volta nella squadra di Toy Story: “Ho visto i film precedenti e trovo che questo sia più filosofico e esistenzialista perché i giocattoli hanno il trauma dell'abbandono, esistono solo se hanno un bimbo di riferimento. Una caratteristica dell'antagonista Gabby, una bambola che fa un po' paura col suo sogno di appartenere a una bambina". Massimo Dapporto è Buzz Lightyear dall'inizio e ricorda i provini per il primo Toy Story: “Prima di essere accettati si doveva passare dal degustatore di voci della Disney. È stata lunga ma ce l'ho fatta. Buzz è un eroe, piace molto ai bambini. Spero che Toy Story possa andare avanti, verso l'infinito e oltre”.
Esattamente quello che si augurano i milioni di fan in tutto il mondo.